Con Davide ci si vede ogni due-tre anni, da più di vent’anni. Ogni tanto in Italia, due volte a Londra, a Istanbul, Amsterdam… Spero presto a Honk kong. Lui è un manager e un globetrotter vero. Ha una bellissima famiglia e non ha rimpianti.

Uno degli uomini più concreti che io conosca, un buon amico.